Il significato di enciclopedia libera e suoi fraintendimenti
Una delle frasi più fraintese su Wikipedia è quella che Wikipedia è l'enciclopedia libera.
L'assunto che sia un'enciclopedia libera è ben scritto nel suo terzo pilastro, tuttavia occorre intenderci per cosa si intende che sia libera.
E' libera perché ...
E' liberamente aperta al contributo di tutte le persone che desiderano contribuire alla sua scrittura e miglioramento secondo le finalità della diffusione del sapere, ed il motto con cui venne lanciata la sfida alla ricerca di volontari è:
The free encyclopedia that anyone can edit
L'enciclopedia libera che chiunque può modificare
E' libera perché è completamente gratuita nel suo utilizzo, non richiede royalty o pagamento di canoni o di licenze d'uso, i suoi contenuti sono liberamente utilizzabili e ridistribuibili, secondo i termini della licenza CC BY SA, questo significa che sono disponibili per essere commercializzati, sempre a patto di seguire la licenza
E' libera perché mantenere un punto di vista neutrale, indipendente da adesioni a orientamenti ideologici e vuole mantenersi libera anche da legami economici che potrebbero influenzarla.
E' libera perché chi vi scrive non deve sentirsi obbligato a scrivere come vuole e quello che vuole regime politico vigente nel paese in cui si trova, anche se purtroppo non può dare garanzia di immunità.
E' libera perché non accetta censure preventiva, la sua scrittura non è sotto controllo di censura e i suoi testi non sono sottoposti a censure che filtrino la loro pubblicazione.
Fraintendimenti dell'essere libera
Tuttavia libera non significa che chiunque possa arrivare in Wikipedia e fare quello che vuole in nome della Libertà di parola, del diritto di pensiero o di quello di espressione.
Il suo spazio digitale è messo a disposizione da un'organizzazione privata non avente scopo di lucro, col preciso e unico scopo di scrivere un'enciclopedia, i vandalismi e le promozioni non sono accettati.
Wikipedia vuole essere un'enciclopedia e quindi non è una raccolta indiscriminata di informazioni, di testi, non è un sostituto di un giornale, non è un forum di discussione, e neppure un social, non è un annuario di aziende, non è una raccolta di curriculum vitae, non è una vetrina per saggi e ricerche originali.
In altre parole non si possono inserire informazioni ritenute non enciclopediche, e se si riflette è proprio il volersi attenere a questa linea che ha permesso di mantenere viva l'enciclopedia. Se si fossero accettate voci su qualunque argomento, senza una minima selezione di enciclopedicità oggi, dopo più di vent'anni di vita, ogni versione di Wikipedia avrebbe dimensioni abnormi, ogni persona si sarebbe sentita autorizzata ad inserirci voci a suo piacere sui propri avi, ogni candidato politico avrebbe inserito la sua biografia e il suo programma politico, ogni pittore domenicale la sua voce con i suoi quadri, ogni inventore la sua invenzione, tutti gli aspiranti scrittori e poeti la loro vita e opere, ogni bottega la sua voce, eccetera, perché ognuno ha qualcosa che vuol far conoscere al mondo oppure per la quale vuole farsi conoscere. Si sarebbe arrivati a produrre una enorme raccolta indifferenziata con l'impossibilità di dipanarsi fra il rilevante e l'irrilevante, il vero e le fake e Wikipedia sarebbe annegata far i miliardi di kilobyte di contenuti in rete senza valore.
Sopratutto Wikipedia non è un sito in rete da poter utilizzare gratuitamente per fare qualunque tipo di promozione e vetrina a persone, cose, prodotti, ideologie e tutto quanto potrebbe godere da propaganda o visibilità diffusa nella rete utilizzando uno dei siti con maggior popolarità in rete.